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L'oceano in un bicchiere

Una campagna di
Tonino Porzio

Contatti

Una campagna di
Tonino Porzio

L'oceano in un bicchiere

Campagna terminata
  • Raccolti € 2.000,00
  • Sostenitori 132
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Prenotazione quote  
  • Categoria Libri & editoria

Una campagna di 
Tonino Porzio

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Il Progetto

Altri pochi colpi e ce l’ho fatta, sono salvo. La remata non era più la stessa fluida e materiale di quando ero uscito qualche ora prima, perdevo colpi è vero, le braccia andavano per fatti loro, spesso imbarcavo acqua, a volte avevo la sensazione che si stessero spezzando i remi sotto le braccia, un minuto dopo avevo la sensazione che fossero le braccia a spezzarsi sotto i colpi dei remi.
Stavo ritornando alla realtà, alla terra ferma, a Bagnoli, la mia casa e stavo navigando solo e in balia del vento sullo sfondo della mia vita, da bambino mi piaceva andare con papà ad aggiustare l’antenna Tv sul tetto, tra l’altoforno e la cokeria si riusciva a vedere un fazzoletto di mare, adesso sul tetto mio padre non ci sale più, la fabbrica se ne è quasi andata, ma il mare è sempre li, uno sfondo di menzogna su un residuo di verità.
Credo non ci sia nessun quadro famoso di nessun pittore famoso in nessun museo famoso che abbia dipinto lo strapiombo di quella montagna, il sapore salato di quell’ acqua, il ponticello buio da cui si passa stretti con la barca, il cavallo di mare, il dente di cane, il faraglione di ponente. Eppure c’è, è lì esposto da sempre riflesso in quello specchio di tristezza.
Come al solito mi sono perso nei ricordi, mi sono distratto e ho perso quel poco di vantaggio che ero riuscito a prendermi sul vento, il Maestrale è furbo ti fa credere che ce la puoi fare serenamente, ti fa stancare, ti distrae e ti attacca alle spalle, lo sapevi sarebbe successo non sei più un ragazzino, stai cercando risposte in un posto che è solo uno specchio di acqua e sale, rivedi il salvagente, la prima paura di affogare, un bambino che stava annegando, il primo tuffo dal pontile nord… sono al punto di partenza.
Rinnegare il passato è come cercare di mettere l’oceano in un bicchiere.


Tonino Porzio è nato a Napoli il 5 febbraio 1983, è cresciuto nella ridente cornice del Rione Agnano con le pizzette di Don Luigi e la gazzosa Arnone di Totore “Happy Days”, si è indurito con lo iodio al mercurio portato dal mare di Bagnoli e con 15 anni di rugby.
L’oceano in un bicchiere è la sua prima prova da autore.

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