Una campagna di
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“Grand Tour” à la voile
L’Italia vista dal mare 200 anni dopo
L’idea
Questo progetto nasce da un profondo e meditato desiderio di utilizzare le sole vere risorse naturali del nostro Paese, facendoci “sostenitori” e “divulgatori” di ambiente, cultura e storia, viaggiando in barca a vela lungo le nostre coste, lungo antiche rotte e moderni crocevia, fedeli ad un’idea in fondo semplice eppur difficile da realizzare, quella di vivere creando qualcosa di utile e di bello, non necessariamente prono a logiche commerciali.
Più di duecento anni fa c’è stato un tempo nel quale l’Italia era attraversata da filosofi, poeti ed artisti alla ricerca di ispirazione tra le vestigia archeologiche e le bellezze paesaggistiche della penisola.
Quel tempo diede luogo ad un fenomeno, che pur non essendo di massa fu fertile per il nostro Paese e per chi lo visitò, tanto da definire un’epoca ed uno stile di vita; quello fu il tempo del cosiddetto “Grand Tour”, il tempo di Goethe, Hugo, di Turner e altri che viaggiando attraverso i nostri paesaggi in diligenza, a cavallo o a piedi realizzarono la nota idea secondo la quale la qualità di un viaggio è inversamente proporzionale alla sua velocità.
Ecco perché abbiamo deciso di partire alla ricerca di questo tempo lento e ormai perduto che è contemporaneamente la ricerca di luoghi non visibili alla velocità dei moderni mezzi di trasporto. Un viaggio a vela lungo le coste della penisola che ne dipinga una vista ed una conoscenza dal mare. Una fertile inversione di prospettiva.
La sua realizzazione
Viaggeremo lentamente in barca a vela ma utilizzeremo ogni strumento tecnologico a nostra disposizione per realizzare un reportage fotografico e cinematografico, corredato da descrizioni, informazioni e riflessioni. Tutto questo materiale potrà essere utilizzato per:
. articoli per riviste specializzate nel settore nautico e turistico;
.pubblicazioni di più ampio contenuto culturale, storico ed artistico per rilanciare l’idea del “Gran Tour” in un Europa che ha bisogno di ritrovare la sua identità culturale.
.suggestioni per nuovi format televisivi dedicati a canali monotematici e a programmi specializzati.
.portolano ad uso dei navigatori che, rispetto agli strumenti già in commercio, si offra ad integrazione degli stessi come una guida culturale alle città d’arte, ai siti archeologici e ai musei, raggiungibili da ogni approdo, ma anche come una guida alla cultura enogastronomica del Bel Paese che potrebbe costituire un utile collettore ed indicatore per consumatori colti ed informati, stranieri o Italiani, appassionati del mare che amino visitarci viaggiando lungo le nostre coste.
.un sito internet che, oltre a riassumere tutti i contenuti del viaggio, possa anche trasformarsi in un portolano virtuale per i navigatori del mare e della rete.
.Un libro fotografico che narri il nostro viaggio.
.serate di divulgazione nelle quali saranno proiettate immagini a resoconto del viaggio e presentati prodotti editoriali.
Lo strumento
Salt Dragon è la barca che ci consentirà di realizzare questo progetto, che ci condurrà fedelmente in questa avventura.
Si tratta di uno sloop classe Breòn, progettato da Frans Maas, costruito nel 1963 nel cantiere di famiglia a Breskens in Olanda.
Oggi battente bandiera italiana, dopo un totale refitting durato tre anni e conclusosi nel 2015, “She” è come la definirebbe un inglese una “deep blue water boat”, concepita cioè per la navigazione d’altura, dalle linee eleganti, classiche e un po’ spartana nei suoi interni come nell’armo velico. Un’occasione essa stessa di suggerire una riflessione su un tempo perduto ed una modalità dell’esistenza sostenibile in un’epoca di stress, velocità e consumo. La bellezza può essere una lente attraverso la quale guardare nuovamente al mondo.
Cosa ci serve
Noi possiamo metterci il tempo, le nostre motivazioni, capacità e passione, la barca e tutta l’energia possibile; ma non basta.
Ecco perché abbiamo deciso di promuovere una campagna di raccolta fondi e sponsorizzazioni; ma stiamo anche pensando a chi, decidendo di navigare con noi, potrebbe contribuire oltre che economicamente, anche con le proprie competenze ad arricchire di contenuti il nostro viaggio che vuole essere aperto alle idee di chi, studente, laureando o professionista veda questa come un'occasione di realizzazione dei propri progetti.
Se deciderete di sostenere l’idea vi chiediamo di scriverci all’indirizzo email saltdragon63@gmail.com, specificando: nome, cognome, motivazioni e tipo di aiuto che intendete offrire.
Buon vento a tutti
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