Populonia e Baratti sono luoghi meravigliosi, unici per la bellezza del paesaggio e la ricchezza del patrimonio archeologico. In questo territorio, le tracce lasciate dagli Etruschi e dai Romani sono visibili ovunque, non solo nei musei e nei parchi archeologici, ma anche lungo le strade, nei campi e sulla spiaggia. Prendersi cura di tutto questo è una responsabilità comune, si tratta del nostro patrimonio culturale e tutti dobbiamo partecipare alla conoscenza e alla salvaguardia di questa eredità per trasmetterla alle generazioni future, così come sancito nella Dichiarazione universale delle Nazioni Unite dei diritti dell'uomo.

L'idea

Alla base della nostra idea è la necessità di escogitare modi sempre nuovi per finanziare e rendere sostenibile la ricerca archeologica e la valorizzazione del nostro patrimonio collettivo.

Per questo, abbiamo deciso di installare un cannocchiale panoramico a gettone sulla terrazza della torre medievale del Castello di Populonia (Piombino, LI), dalla quale si gode una vista mozzafiato. Chiunque utilizzerà il cannocchiale non ammirerà solo un panorama splendido, ma contribuirà a finanziare progetti di ricerca e divulgazione archeologica nel territorio di Populonia.

Quello che chiediamo ora, quindi, non è un aiuto fine a sé stesso, ma un contributo per un'idea semplice e sostenibile che, come un seme ben piantato, permetterà di raccoglierne ogni anno i frutti.

La raccolta fondi   

Il budget totale per la realizzazione del progetto è di € 6.000,00.
I fondi ora raccolti saranno utilizzati per:
- acquistare il cannocchiale panoramico Teleskop 100 con gettoniera;

- eseguire l'installazione sulla torre di Populonia;
- realizzare e applicare la targa esplicativa del progetto: “Il tuo contributo servirà a finanziare progetti di ricerca e divulgazione archeologica nel territorio di Populonia”.

Con il vostro contributo potremo così avviare un'attività permanente di raccolta fondi che ogni anno permetterà a sua volta di finanziare e realizzare nuovi progetti di ricerca e divulgazione archeologica nel territorio di Populonia.

La torre di Populonia

La torre di Populonia risale al XII secolo ed è incastonata nel borgo medievale costruito per volontà degli Appiani, Signori di Piombino, nel XV secolo. Faceva parte del sistema difensivo costiero realizzato dalla Repubblica di Pisa per proteggere il territorio compreso fra Bocca d’Arno e Castiglione della Pescaia ed ha costituito per secoli un elemento fondamentale nel sistema difensivo marittimo e terrestre della Val di Cornia.

La torre domina dall'alto il golfo di Baratti e un ampio tratto di mare con le isole di Capraia, Gorgona, Elba e Corsica; controlla la costa a nord fino a Castiglioncello e a sud fino a Punta Ala, oltre a una buona parte di entroterra che comprende le Colline Metallifere del campigliese e la via Aurelia.

Perché qui

Ogni anno Populonia accoglie decine di migliaia di turisti; oltre a negozi e ristoranti, le attrazioni principali del borgo sono il Museo etrusco di Populonia Collezione Gasparrie la Torre medievale, che registra in media 60.000 visitatori l’anno.

Non possiamo prevedere quanti visitatori infileranno una monetina (1€/2min.) nel nostro cannocchiale, ma di certo quelli che lo faranno scopriranno un modo nuovo e unico di partecipare alla vita culturale della nostra comunità.

Chi siamo

Past in Progress è un’Associazione Culturale non lucrativa fondata nel 2010 per svolgere azioni ed eventi mirati allo studio, alla promozione e alla divulgazione della scienza archeologica.

Oggi Past in Progress è diventato un centro nazionale e internazionale per gli studiosi e gli appassionati di archeologia. Finanzia scavi archeologici di ricerca (il principale è l'insediamento romano di Poggio del Molino a Populonia), mostre (nel 2016 “Populonia. La città dei vivi” al Museo etrusco di Populonia” e nel 2014 “Archeologia in cantiere. Nuove scoperte dagli scavi di Baratti” al Museo archeologico di Piombino), pubblicazioni a carattere divulgativo (“Archeologia in cantiere. Nuove scoperte dagli scavi di Baratti”) e di archeologia pubblica (“È già tuo. Buone ragioni per non raccogliere i reperti archeologici”, in collaborazione con il Centro studi per l'archeologia pubblica “Archeostorie”).  

Sono partner del progetto Panoramix:

Castello di Populonia

Centro Studi per l'Archeologia Pubblica “Archeostorie”

Sono sponsor del progetto Panoramix:

Periplo Turismo e Cultura s.n.c.

Associazione culturale “Amici di Populonia”

Club Rotary Piombino

Club Lions Piombino

Tenuta Poggio Rosso

Osteria La Torre di Populonia

Sono partner dell'Associazione:

Comune di Piombino

Castello di Populonia

Università di Firenze

University of Arizona

Museo etrusco di Populonia Collezione Gasparri

Castello di Populonia

Museo di Storia Naturale del Mediterraneo, Livorno

Centro Studi per l'Archeologia Pubblica “Archeostorie”

Associazione culturale “Amici di Populonia”

Earthwatch Institute

Sono sponsor di progetti coordinati dall'Associazione:

ASA Azienda Servizi Ambientali di Livorno

Credito Cooperativo Castagneto Carducci

ENEL Italia s.r.l.

Tenuta Poggio Rosso

Osteria La Torre di Populonia