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Film riconosciuto di interesse culturale con il contributo economico del Ministero dei beni, delle attività culturali e del turismo
Direzione Generale Cinema
Mario Fantin, cineoperatore ufficiale della scalata italiana al K2 del 1954, ha dedicato tutta la sua vita alla montagna e all’esplorazione. Dai luoghi più inviolati del mondo al suo appartamento bolognese, dalle grandi spedizioni al mal di vivere, passando per la creazione del CISDAE – l’archivio sulle spedizioni di montagna più importante del mondo – il suo desiderio è sempre stato quello di tramandare ai posteri informazioni scientifiche, immagini, racconti.
Il mondo in camera è un film sull’avventura e su come raccontarla.
Dovreste aumentare almeno del cinquanta per cento l'intensità del mio racconto (M. Fantin)
Da una mostra di fotografie alla scoperta di una raccolta unica di documenti, testimoni di una vita incredibile:
è Il mondo in camera di Mario Fantin.
Nel 2000 a Torino e a Imola venne realizzata la mostra “Sulle montagne del Mondo”, dedicata a Mario Fantin. Quella è stata la prima volta che ne ho sentito parlare, la prima occasione per vedere il suo lavoro di fotografo, cineasta, scrittore.
La mostra presentava l’opera di un grande narratore dell’avventura, che con immagini straordinarie raccontava luoghi lontani, irraggiungibili, al confine e oltre del mondo “civilizzato” e conosciuto negli anni cinquanta e sessanta del novecento.
Un grande narratore per immagini, Mario Fantin, animato dalla volontà di raccontare il più possibile, scattando e riprendendo tutto fin nei particolari. Una cosa, però, soprattutto colpiva nella mostra ed era come fosse stato possibile che un autore capace di realizzare un lavoro così straordinario e imponente, fosse stato dimenticato.
Negli anni ho avuto modo di approfondire la storia di Mario Fantin, incontrando la sua compagna, la famiglia e alcune persone che l’avevano conosciuto. Grazie a questi racconti e a bellissime testimonianze dello stesso Fantin, come lo straordinario diario sulla disfatta italiana in Yugoslavia, dopo l’8 settembre 1943, sono riuscito a ricostruire la sua storia.
Oggi, dopo lunghe ricerche, credo si possa rimettere insieme l’enorme puzzle rappresentato dalla vita complessa di Mario Fantin, la storia di un uomo che vuole portare tutto il mondo in una camera, affinché in quella camera, chi vuole, possa ritrovare il mondo.
Mauro Bartoli
Solo lassù, in condizioni difficili da immaginare, si è incivili, ma veramente liberi (M. Fantin)
APAPAJA viene fondata nel 2012 a Bologna da Simone Bachini, dopo la lunga e importante esperienza conseguita presso Aranciafilm Srl, da lui fondata insieme ai registi Mario Brenta e Giorgio Diritti, con lo scopo di produrre e distribuire film di finzione e documentari dal contenuto artistico, privilegiando le opere prime e seconde di autori emergenti, italiani ed europei.
Apapaja ha già all'attivo numerosi documentari e cortometraggi, realizzati autonomamente o in co-produzione sia con realtà territoriali (Il treno va a Mosca, di F. Ferrone e M. Manzolini, in collaborazione con Kinè; Fedele alla linea - Giovanni Lindo Ferretti, per la regia di G. Maccione, realizzato con Articolture Srl) sia estere (Apapaja ha curato la produzione esecutiva italiana del lungometraggio rumeno Dincolo de calea ferată/By the Rail, per la regia di Catalin Mitulescu) ed è in fase di post-produzione del suo primo lungometraggio Il Vegetariano, diretto da Roberto San Pietro.
La filmografia completa su www.apapaja.com
Fondata a Imola (BO) da Mauro Bartoli nel 2011, al fine di sviluppare l’attività di produzione cinematografica, la società Lab Film concentra il proprio lavoro sul documentario di creazione e d’autore, raccontando storie sia legate al territorio, sia di interesse nazionale e internazionale, ma sempre con un’idea di visione del mondo attraverso il reale, anche quando il vissuto narrato è apparentemente circoscritto all’ambito locale.
Lab Film è coinvolta nella produzione dei documentari della collana Video Tracce, a cura della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, ed è accreditata come Fornitrice RAI.
Tra le ultime realizzazioni: Nascono i fiori (regia di Mauro Bartoli, 2016), presentato presso il Consiglio Regionale Emilia-Romagna e Non arretreremo! Renato Zangheri, il sindaco professore (M. Bartoli e L.K. Stanzani, in colalborazione con Felix Film). Entrambi i documentari verranno proiettati in due eventi speciali nei prossimi mesi alla Camera dei Deputati.
La filmografia completa su www.labfilm.it
Quello che cerco di fare è raccontare l'avventura con ogni mezzo che ho a disposizione (M. Fantin)
Il documentario intende riportare l’attenzione su un autore capace di realizzare un lavoro straordinario e imponente, oggi forse ingiustamente dimenticato.
Con il crowdfunding vorremmo arrivare alla copertura dei costi di produzione, che verrano utilizzati per il riversamento e la lavorazione delle immagini d'archivio, la maggior parte delle quali assolutamente inedite, attraverso le quali racconteremo la storia di Fantin e cercheremo di seguirlo nelle sue riflessioni. Immagini di straordinaria potenza visiva, girate dallo stesso Fantin durante le sue numerose spedizioni, alternate a un altro tipo di materiale: quello più intimo, privato, che ci arriva dal contesto famigliare all'interno del quale il nostro protagonista ha sempre vissuto.
Abbiamo pensato a un crowdfunding che idealmente ripercorra la scalata italiana al K2, a cui anche Mario Fantin ha partecipato nel 1954, partendo dal Campo base e arrivando alla vetta. In mezzo ci sono i Campi, ovvero gli accampamenti posizionati a varie altezze che rappresentano il progressivo avvicinamento alla nostra cima. Ogni passo avanti, proprio come nell'alpinismo, è fondamentale per completare l'impresa!
La campagna on line verrà realizzata in parallelo a una serie di incontri e di momenti di presentazione del documentario in lavorazione e del suo protagonista, che verranno organizzati in stretta collaborazione con i sostenitori del progetto (in particolare con il CAI – Club Alpino Italiano).
Segui il calendario degli eventi sulla Pagina Facebook e sul sito www.ilmondoincamera.it
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