oppure

Registrati con il tuo indirizzo email

Oppure, solo se sei una persona fisica (NO azienda/associazione), puoi scegliere anche di registrarti con i social:

Inserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.

Ricordi la tua password?

Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.

Novecento criminale

Una campagna di
ASSOCIAZIONE LAPSUS, Cooperativa Eco Culture

Contatti

Una campagna di
ASSOCIAZIONE LAPSUS, Cooperativa Eco Culture

Novecento criminale

Campagna terminata
  • Raccolti € 10.000,00
  • Sostenitori 106
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Prenotazione quote  
  • Categoria Fotografia & mostre

Una campagna di 
ASSOCIAZIONE LAPSUS, Cooperativa Eco Culture

Contatti

Il Progetto

I promotori

Associazione Lapsus -Laboratorio di analisi storica del mondo contemporaneo: un'associazione nata da un gruppo di studenti universitari di Milano, per promuovere tra studenti, storici, giornalisti, insegnanti, una nuova capacità di ragionare storicamente, per meglio comprendere e interpretare la storia dell’ultimo secolo e il presente, guardando al futuro.
http://www.laboratoriolapsus.it/chisiamo/

Cooperativa Eco Culture e Viaggi: una cooperativa di Polizzi Generosa (Palermo) nel Parco delle Madonie, impegnata in attività legate alla promozione dello sviluppo locale e alla valorizzazione del patrimonio materiale e storico-culturale del territorio, per un vivere sostenibile.
http://www.ecoculture.it/

Il progetto

Produrre una mostra composta di pannelli testuali, foto, video, postazioni multimediali, di cui il pubblico possa usufruire sia dal vivo, che online.

Il tema della mostra

Una vera e propria rivoluzione ha interessato le principali strutture delinquenziali nell’arco del Novecento. Le organizzazioni criminali di tutto il mondo, infatti, a partire dalle mafie italiane, hanno conquistato segmenti importanti dell’economia e della finanza internazionali: congiuntamente ai processi di globalizzazione dei mercati e di graduale superamento delle frontiere, si è assistito a uno sviluppo senza precedenti dei circuiti di interscambio tra economia legale e illegale. La caduta del muro di Berlino ne ha esteso notevolmente i termini, provocando la comparsa di nuovi protagonisti sullo scenario criminale internazionale. Il grado di complessità che il fenomeno ha raggiunto rende problematica la ricerca di paradigmi interpretativi idonei a spiegarne sia le caratteristiche odierne sia l’evoluzione nel tempo.
Attraverso la realizzazione di questa mostra intendiamo quindi proporre un doppio lavoro: da un lato, l’introduzione di una categoria di analisi nuova, capace di descrivere con scientificità il complesso panorama contemporaneo della criminalità e la sua genesi storica; dall’altro, descrivere le diverse forme e strategie che la risposta all’attività delle organizzazioni criminali ha assunto nel corso del tempo, mutando con l'evolversi dei soggetti criminali e dei loro rapporti e collusioni con il sistema politico-economico.

Schema della mostra

Il progetto intende prendere in esame il contesto nazionale, dalla metà dell’Ottocento fino ai giorni nostri, seguendo l’evoluzione storica delle organizzazioni criminali italiane, il loro rapporto con lo scenario economico, sociale e istituzionale e la contemporanea evoluzione dell’opposizione e la reazione ad esse. Gli aspetti sui quali si è deciso di insistere con maggior vigore sono pertanto sostanzialmente due:

1) Il processo di mutamento che il rapporto esistente tra criminalità e potere politico-economico ha conosciuto nell’arco del periodo in oggetto.
2) Le diverse risposte della società civile, dello Stato, dei movimenti sociali anti-mafia, al fenomeno mafioso. Si intende in questo caso tutta una serie di soggetti che in vario modo hanno opposto resistenza al potere criminale.

In merito alle tematiche che il lavoro svilupperà, non rinunceremo ad una prospettiva di ampio respiro analitico e cronologico. Riteniamo infatti necessario tenere presenti anche gli aspetti più strettamente culturali e socio-economici legati al fenomeno mafioso.
La maggior parte del contenuto si concentrerà sul periodo successivo al secondo conflitto mondiale, ma riserveremo attenzione sia all’Italia preunitaria e liberale, che a quella fascista.
Per ciò che concerne la dimensione geografico-territoriale del fenomeno, dedicheremo spazio a tutte le principali organizzazioni criminali presenti in Italia. Ovviamente saranno considerate con attenzione anche le dinamiche con cui, i diversi modelli di criminalità sono stati esportati e riprodotti sul piano internazionale, dalle vicende più remote a quelle più recenti, legate al processo di globalizzazione neoliberista. Sempre presente, nel percorso della mostra, sarà l’attenzione per le forme di lotta che hanno caratterizzato i territori e le popolazioni, nelle diverse fasi organizzative della criminalità organizzata e dei suoi rapporti col potere istituzionale ed economico.

A chi ci rivolgiamo

Il pubblico di riferimento a cui sarà dedicata principalmente la mostra saranno studenti delle scuole medie-superiori e universitari, insegnanti e docenti interessati ad approfondire un aspetto poco studiato nella storiografia contemporanea e nell’educazione scolastica e universitaria.
Sarà nostra cura cercare di allestire la mostra in più scuole e località possibili, allargando così la fascia di pubblico raggiungibile anche alla società civile.

Precedenti lavori

La rivoluzione criminale non è per noi un tema nuovo. Ecco alcuni esempi di ricerche, laboratori e strumenti prodotti precedentemente.
-Il laboratorio universitario realizzato da La.p.s.u.s. nel 2011: http://www.laboratoriolapsus.it/laboratori/lab-rivoluzione-criminale/

-Il documentario sulla criminalità a Milano e in Lombardia, “Milano criminale”:
http://www.laboratoriolapsus.it/archivio-iniziative/produzioni/milano-criminale-appunti-per-una-storia-sulla-criminalita-a-milano/

-Il lavoro con le scuole e gli itinerari critici promossi da Eco Culture e Viaggi:
http://www.ecoculture.it/?page_id=146;
http://www.ecoculture.it/?page_id=24

Altre mostre prodotte da La.p.s.u.s.:
Chi è stato? La strategia della tensione e le stragi impunite (1969-1984): http://www.laboratoriolapsus.it/chi-e-stato/la-mostra/

Tempi e fasi del lavoro

Se questo progetto verrà finanziato, il lavoro di produzione della mostra si svolgerà nei mesi di maggio, giugno e luglio 2012, in modo da poter inaugurare la mostra nell’autunno dello stesso anno. In attesa del finanziamento il nostro lavoro consisterà in studio, ricerca e catalogazione di materiali bibliografici, audio, video in preparazione della mostra.
Il budget richiesto sarà utilizzato per la produzione in duplice copia della mostra, destinata all’Associazione Lapsus e alla Cooperativa Eco Culture, in modo da poter garantire una più capillare esposizione della stessa estesa. I costi consisteranno principalmente nella produzione dei pannelli e nella stampa e nelle spese relative alla produzione di audio e video per la mostra.
Per garantire il più possibile i nostri sostenitori, ed eventualmente coinvolgerli nel lavoro, ci impegniamo a pubblicare costantemente sui nostri siti, aggiornamenti sulle diverse fasi di lavoro e avanzamento del progetto.

I nostri impegni con i sottoscrittori

Lapsus ed Eco Culture si impegnano a pubblicare tra i ringraziamenti finali presenti nella mostra il nome di ciascun finanziatore che avrà contribuito con l'acquisto di una quota alla realizzazione del progetto.
A tutti i sostenitori verrà offerta la tessera dell’associazione Lapsus per l'anno 2012.
A tutti i sostenitori verrà regalata una copia del DVD "Milano criminale: appunti per una storia della criminalità a Milano", realizzato da Lapsus.

Info tecniche:
mostra, 25-30 pannelli testuali ca, postazioni multimediali;

Info logistiche:
-campagna: febbraio-maggio 2012;
-produzione della mostra: maggio, giugno e luglio 2012, in modo da poter inaugurare la mostra per il pubblico nell’autunno dello stesso anno;

Pagamento:
bonifico bancario
quote: 500
budget: 10000€
costo quota: 20€

Sostenere un progetto
Sostenere un progetto su produzioni dal basso significa partecipare attivamente ad una comunità economica di tipo nuovo che ha regole semplici e dirette:
- nessuna intermediazione tra te e chi propone un progetto.
- scambi sinceri, diretti e non invasivi
Per questo quando decidi di sostenere un progetto prenotando una quota ti impegni ad onorarla ma solo se e quando verranno prenotate tutte le quote. In nessun caso è richiesto di anticipare il costo della quota se il progetto è ancora aperto o non raggiunge le quote prefissate.

per approfondire come funziona: http://www.produzionidalbasso.com/comefunziona.html

Per collaborare
Chiunque fosse interessato a partecipare al progetto ci contatti! Sarete tutti benvenuti!

Per Milano e dintorni:
www.laboratoriolapsus.it
info@laboratoriolapsus.it
http://www.facebook.com/Laboratorio.LAPSUS
https://twitter.com/#!/lapsustoria
3331732183

Per Palermo e dintorni:
www.ecoculture.it
viaggisicilia@gmail.com
http://www.facebook.com/profile.php?id=100001240380546&ref=ts
3471922002

Commenti (38)

Per commentare devi fare