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Siamo un Progetto educativo per bambini e bambine dai 3 ai 6 anni che nasce con l’intento di riconoscere loro il diritto ad una relazione costante con la natura.
Il nostro bosco situato in un piccolo paesino in collina della provincia di Vicenza, ospita attualmente 10 bambini accompagnati da tre educatori: Betulla, Tarassaco, Ontano e da altri collaboratori esterni, Orchidea, Magnolia e Castagno.
Il progetto fa parte di una rete italiana di Scuole nel bosco rappresentata dalla Cooperativa Canalescuola di Bolzano e si inserisce all’interno del progetto Creativity Garden come sperimentazione di una metodologia di didattica attiva.
I piccoli cambiamenti partono da noi stessi e le esperienze in natura rappresentano un primo passo per andare nella direzione di restituire la natura ai bambini, una filosofia che ci auguriamo possa diffondersi e fluire anche in altre realtà.
Il nostro agire educativo prende ispirazione dal modello classico di Asilo nel Bosco, conosciuto con il termine tedesco di waldkindergarten, diffusissimo nel Nord Europa (un centinaio in Germania).
Trascorriamo tutte le nostre giornate all’aperto (dalle 8,00 alle 16,00) qualunque siano la stagione e le condizioni atmosferiche (solo in caso di forte maltempo ricorriamo a ripararci in una stanza di una casa).
Con l’arrivo dell’inverno abbiamo deciso di comperare un Tepee, la tipica tenda degli indiani e la utilizziamo ogni giorno per le nostre routines. L'accoglienza del mattino si svolge al suo interno in cerchio attorno al fuoco: insieme cantiamo, balliamo, ci raccontiamo le storie, i vissuti e facciamo merenda. Inoltre il tepee è un rifugio caldo per cambiare i bambini, per scaldarci quando le temperature sono più rigide, per pranzare sopra ai nostri tronchetti. Infine è un luogo sicuro dove depositare le scatole con i vestiti di ricambio (come potete immaginare i bambini del bosco si sporcano in continuazione!), i libri, la legna per il fuoco e altro materiale utile per le nostre attività.
Ora però dobbiamo iniziare a pagarla...
Basta una piccola mano, da parte di ogni amico, per completare questa avventura.
La tenda è composta di due teli, uno interno e uno esterno. Il tessuto è 100% antipioggia, protetto contro le muffe, composto da un mix di cotone e acrilico per rendere la tela abbastanza elastica e resistente agli eventi atmosferici e far sì che sia traspirante e allo stesso tempo impermeabile. Un vero salto di qualità per l'inverno nel bosco!
La cifra per acquistare un tepee di tale qualità si aggira attorno al 2.000 euro...
I bambini, dai tre ai sei anni, giocano tutti assieme. Opportunamente vestiti a seconda della stagione, i bambini se ne stanno liberi in mezzo alla natura, chi a giocare con l’acqua del ruscello, chi a fare costruzioni con rami e rametti, chi a creare mondi immaginari con gli oggetti e le scenografie che, nei vari momenti dell’anno, il bosco mette a disposizione. Sono lasciati il più possibile liberi, nella scelta e nella creazione dei giochi, nel movimento e nell’esplorazione dello spazio e nella gestione delle relazioni con l’ambiente e con il gruppo; sperimentano in ogni istante il delicato equilibrio tra libertà e disciplina.
Nella scuola nel bosco quello che conta è l’esperienza diretta; i bambini, grazie all’ampia gamma di occasioni offerte dalla natura, hanno la possibilità di vivere giornalmente vere avventure, di usare tutti i sensi, soddisfare il loro bisogno di movimento e di incrementare le capacità motorie e le proprie forze; riescono a essere più calmi e meno aggressivi.
Il gioco libero nella natura aiuta a favorire un rapporto di armonia tra corpo e mente, a migliorare l’equilibrio interiore e a controbilanciare la vita frenetica, lo stress, l’invasione di stimoli e la sovrabbondanza di giocattoli con cui devono fare i conti i bambini di oggi.
Nella natura ritrovano lo spazio per essere bambini, per muoversi e correre, giocare e ridere, per attraversare fossi o fare giochi d’equilibrio sui tronchi, toccare e annusare fiori e bacche, lasciarsi cadere nell’erba alta o in mucchi di foglie secche, scoprire il verso del picchio, degli altri uccelli o lo scricchiolio delle foglie. D’inverno possono esplorare tracce, riconoscere orme o cercare di catturare i fiocchi di neve con le mani. Nella natura fanno continuamente nuove scoperte, percepiscono i più piccoli cambiamenti, incontrano gli elementi, riconoscono il bosco come ambiente di vita per gli animali e le piante.
Nell’ambiente naturale i bimbi possono trovare tranquillità e dedicarsi per lungo tempo all’osservazione di insetti e altri piccoli e grandi animali: entrano in contatto con materiale vivente, e questo è molto interessante per loro e offre loro impressioni profonde e durature. La natura stimola l’iniziativa, la creatività e la fantasia per giochi sempre nuovi. Il gioco con materiali naturali fa diventare il bambino un tecnico, un filosofo, un artigiano, un esploratore. I bambini devono mettersi d’accordo con i compagni sulla funzione e lo scopo del materiale, che può essere trasformato e reinterpretato. Bambini che sono stati motivati a trovare le proprie soluzioni, avranno molto probabilmente più fiducia in se stessi.
"Un obiettivo basilare della scuola nel bosco è quello di sollecitare i bambini ad osservare direttamente e a fare domande, ovvero a vivere con curiosità e attenzione, nella convinzione che siano requisiti importanti e risorse per affontare la successiva carriera scolastica" ( La scuola nel bosco. Pedagogia didattica e natura. Schenetti, Salvaterra, Rossini, Edizioni Erickson, Trento, 2015)
Il mondo boschivo risulta centrale nel supportare un approccio dinamico dell'apprendimento:il passaggio del tempo, il variare delle stagioni, il contemplare gli alberi, l'osservare le dinamiche naturali del contesto selvaggio: un'infinita gamma di odori, texture, suoni e sapori, una grande varietà di stimoli visuali, e gli infiniti strati di significato (storico, culturale, antropologico, spirituale e mitologico) che parlano del nostro profondo legame di esseri umani con la natura attraverso i secoli.
Attuare l’educazione ambientale (rispetto, consapevolezza e relazione responsabile con l’ambiente, gli animali e le piante; sperimentazione della natura; legame emozionale con l’ambiente); Stando tutto il giorno all’aperto, l’esperienza si sviluppa spontaneamente, attraverso tutti i sensi e i bambini apprendono il loro essere avvolti in un sistema globale nel quale tutti gli esseri viventi e non viventi s’influenzano reciprocamente (Del Rosso, 2010).
L’accesso alla gallery è riservato ai sostenitori del progetto.
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