Una campagna di
Mariantonietta ContinenzaContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
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Non potrò mai dimenicare lo sguardo del ragazzo sudanese in coda sotto la pioggia che prendendo una delle T-shirt ci ringraziava riempiendoci il cuore col suo "Mercì! Mercì!" Come se quella fosse la maglia più bella del mondo, era solo una T-shirt usata che qualcuno aveva avuto voglia di donare, una maglia passata anche per le mie mani. L'ho scelta tra il mucchio di t-shirts nello scatolone della distribuzione e passata a quelle della mia collega che gli chiedeva se avesse bisogno anche di shampoo e carta igienica. La fila di esseri umani davanti ad un container sotto la pioggia in mezzo al fango rimette in ordine i pensieri, reimposta la scala dei valori che ci portiamo dentro, quella che ogni tanto ti fa perdere di vista il senso vero della vita. Spesso mi sono domandata se i vestiti che ogni tanto mi capita di donare a qualche charity arrivino davvero a destinazione, ora posso dire che i miei occhi hanno visto un magazzino intero pieno di benevolenza e di persone che da ogni parte del mondo erano lì a lavorare per permettere a circa 5000 rifugiati di non perdere di vista la propria dignità. Con le mie mani ho piegato un numero indecifrabile di pantaloni e maglie che ho poi io stessa distribuito insieme ad altri volontari che come me per la prima volta si trovavano ad affrontare una situazione del genere, è stata senza dubbio l'esperienza più carica di emozioni che abbia mai fatto in vita mia.
Qualche giorno fa ho letto un articolo di Arianna Giunti su HuffPost Italia dice che a Genova Ventimiglia ci sono circa 600 persone bloccate alla frontiera tra Italia e Francia, sono nelle stesse condizioni di emergenza delle persone che ho incontrato nella Jungle di Calais e nel mio piccolo ho deciso di fare qualcosa anche per loro.
Per questo adesso chiedo il vostro aiuto.
Voglio raccogliere fondi per comprare generi di prima necessità per le persone che a Ventimiglia in questo momento non possono permettersi neanche un pasto decente!
Coi soldi raccolti comprerò quante più cose possibile e andrò personalmente a consegnarle, per onestà nei confronti di chi donerà qualcosa anche minima il tutto verrà documentato su Facebook. Il giorno di consegna è previsto per i primi di luglio quando sarò di passaggio proprio in Liguria, fino ad allora c'è tempo per unire le forze e raccogliere quanti più soldi possibile.
Più soldi raccogliamo più sarà grande la spesa! Allora mi aiutate?
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