Chi sono

Mi chiamo Patrizia, ho 46 anni e da quasi quattro sono tornata a vivere tra i monti Sibillini, che avevo lasciato poco più che adolescente per vivere in una grande città. Tra queste montagne, ho creato il mio b&b e il mio progetto di vita basato sui concetti della sostenibilità, del rispetto della natura e dell’accoglienza, vissuta come condivisione e incontro. Ma ho bisogno della vostra collaborazione per migliorare questo posto e offrirvi un luogo di pace e relax. A Roma sono cresciuta, anagraficamente, professionalmente e personalmente, ho conosciuto tante persone importanti per il mio percorso. Ma con il passare degli anni la vita frenetica della città cominciava a starmi stretta, le corse continue, lo stress, lo smog. Ho iniziato a frequentare gli ambienti della decrescita, mi sono avvicinata alla permacultura e alla transizione. Sentivo un urgente bisogno di tirare il freno, di rallentare. I miei genitori e la loro malattia mi hanno aiutato a capire tante cose, a dare le giuste priorità. La loro scomparsa mi ha lasciato, oltre a un vuoto immenso, una casa e un terreno pervasi dalla loro presenza e dalla loro energia. Per questo ho deciso di lasciare il mio lavoro e cominciare una nuova vita, un nuovo percorso, qui tra questi monti.

La decrescita e il ritorno alla natura

Tornando ho riscoperto la bellezza dei monti Sibillini, il vivere all’aria aperta e la grandezza della natura ma soprattutto, fuori dal caos della routine cittadina, ho scoperto che proprio la natura stessa è in grado di donarci cibo, attività fisica, relax. Avevo tutto a portata di mano! Con l’aiuto degli amici romani ho sistemato il terreno e iniziato a fare il primo orticello, ad autoprodurmi pane, conserve, confetture e saponi. Ho capito che l'essenziale nella vita non è sinonimo di rinuncia ma di scelta. Amici, parenti, conoscenti hanno spronato sin dall'inizio a portare avanti questo mio progetto ma soprattutto si stava verificando una cosa meravigliosa, la casa era sempre piena di persone, come quando ero piccola e finalmente ho avuto in mano gli strumenti per realizzare un antico sogno:  fare accoglienza, riportare le persone nella casa, come quando ci vivevano i miei.

Nell’aprile 2014 è nata La Casa dell’Ortigiana, un b&b nel vero senso della parola, dove gli ospiti vivono e condividono con me gli spazi. Ho iniziato con una stanza, l’ho ristrutturata con materiali da riciclo e naturali. Ma nonostante la scelta di vita "minimal"  solo una stanza non bastava al mio sostentamento per cui, grazie alla disponibilità di mia sorella, ho ristrutturato anche il primo piano con gli stessi criteri. Dall'inizio del 2015, La Casa dell’Ortigiana può ospitare 12 persone. La casa, piena di colori e parole, accoglie oggi gli amanti della montagna, della natura e del modo di vivere sostenibile.

I lavori da fare
In questi anni ho fatto tante cose risparmiando, riciclando, un pezzetto per volta, tanti piccoli lavori per definire gli spazi esterni ma lo spazio all’ombra del grande noce ha ancora bisogno di essere sistemato. Da lì si godono una vista meravigliosa sulla valle di Ussita, i magici tramonti del monte Bove, i frutti dell’orto sinergico e di sera diventa lo spazio per chiacchiere e confronti. Ma sotto il noce non cresce nulla, nemmeno l’erba, e il terreno è sconnesso e brullo. Riflettendo su questo spazio ho capito che c’era bisogno di valorizzarlo e di renderlo fruibile. In vista della prossima estate, il progetto è pavimentare con delle pietre lo spazio sotto il noce, creare dei piccoli sentieri per evitare che l’erba si rovini, sistemare una parte dello spazio accanto e trasformarlo in una piccola area relax. Il tutto ovviamente senza l’uso di cemento ma utilizzando, laddove possibile, materiali di riciclo ma soprattutto usando pietre, le protagoniste fin dall'inizio della sistemazione degli spazi esterni e di conseguenza anche di questo progetto per cui chiedo il vostro aiuto.

Perché finanziarmi
Chi di voi non ha mai sognato di cambiare vita? Io l’ho fatto per tanto tempo, senza sapere quando, dove, come. E adesso eccomi qua, ad affrontare le fantastiche libertà e le grandi difficoltà che questa impresa mi riserva. Aiutatemi a realizzare un altro passo di questo progetto, a valorizzare queste zone meravigliose, a continuare questo sogno, permettendomi di rimanere coerente allo spirito del mio b&b, mantenendo per cui prezzi giusti e utilizzando materiali naturali. Non voglio il lusso ma il decoro della semplicità. Potete contribuire aggiungendo una pietra al mio giardino, che porterà il vostro nome oppure potete semplicemente anticipare il costo delle vostre vacanze, dei vostri fine settimana, dei vostri trekking, scoprendo la magia dei Monti Sibillini e permettendomi di darvi un servizio migliore. Aiutatemi a portare avanti questo sogno e venite a trovarmi, vi aspetto!!