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Route to Europeè un progetto nato dall'esigenza di informarsi e informare sulla precaria situazione di migranti e richiedenti asilo bloccati in Grecia, attraverso un documentario che ne approfondisca la situazione.
L'accordo UE-Turchia, entrato in vigore il 20 Marzo 2016 e siglato con i 28 Paesi UE, prevede, da parte della Turchia,il rapido rimpatrio dei migranti che compiono la traversata verso la Grecia e vengono intercettati nelle acque turche,in cambio del versamento di 3 miliardi di euro l'anno alla Turchia. All'indomani dell'accordo, che di fatto delega ad un paese fuori dall'Unione la risoluzione di una crisi umanitaria interna all'UE, la situazione si è complicata ulteriormente assumendo gli aspetti di un paradosso. Paradosso tutto europeo se si prendono in analisi i soggetti protagonisti dell'attuale situazione greca. La maggior parte dei profughi che chiede protezione internazionale e che arriva in Grecia, prima tappa europea, vuole raggiungere altri paesi UE e per farlo è costretta a uscire nuovamente dall'Europa (visto che la Grecia non confina con nessun altro paese membro se non via mare con l'Italia) per poi rientrarci dal confine est-europeo. Da un altro lato ci sono le istituzioni di Bruxelles che chiudono le proprie frontiere deresponsabilizzandosi e di fatto "vendendo" i richiedenti asilo ad un altro paese, la Turchia, basandosi sul contradditorio principio del "Paese terzo sicuro".
C'è invece l'Europa delle persone, organizzazioni, associazioni, attivisti/e dal basso che, autorganizzandosi, hanno messo su una rete di solidarietà e di accoglienza.
Il nostro obiettivo è realizzare un video capace di ascoltare e documentare le voci dei protagonisti che subiscono le fragilità e le contraddizioni dell'Unione Europea, e che contemporaneamente si autorganizzano per fronteggiarle.
Chi siamo: Siamo due attivisti provenienti da realtà diverse romane che collaborano con migranti, richiedenti asilo, rifugiati e minori non accompagnati (YoMigro, INsensINverso).
Il viaggio: Partiremo da Brindisi con la nave per raggiungere il porto di Igoumenitsa. Da lì raggiungeremo il confine con l'Albania e poi quello con la Macedonia (Idomeni). Faremo due tappe in due grandi città, Salonicco e Atene, per conoscere da vicino le realtà autorganizzate. Il viaggio potrebbe subire cambiamenti in itinere.
Cosa chiediamo: Chiediamo il vostro supporto per ammortizzare le spese di viaggio, che ci permetteranno di raggiungere la Grecia.
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