Una campagna di
Angsa AbruzzoContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.
Scegli la somma con cui vuoi sostenere il progetto e il sistema di pagamento che preferisci tra quelli disponibili. L’autore del progetto riceverà subito la tua donazione.
L’Angsa Abruzzo (Associazione nazionale genitori soggetti autistici) lancia una raccolta fondi per il progetto “Non siete soli”corsi Parent Training dedicati alle famiglie e sostegno alle attività dei ragazzi.
Nel 2018 si svolgeranno degli interventi psicologici di natura psicoeducativa, rivolti ai genitori che desiderano da un lato migliorare le relazioni con i propri figli affetti da autismo e dall'altro affrontare efficacemente i problemi educativi senza estraniarsi dalla società.
Con l'affiancamento di professionisti del settore
L’associazione vuole creare un percorso, di sostegno ai quei nuclei familiari con uno o più componenti autistici all’interno di esso attraverso specialisti di vari settori. L'Autismo è un disturbo inerente dello sviluppo, che si manifesta in un range di gravità da moderato a grave, ma che in ogni caso comporta per le persone che ne soffrono una disabilità significativa per tutto l'arco dell'esistenza.
Aiutare le persone affette da autismo e le loro famiglie richiede un particolare impegno da parte dei servizi sociali e sanitari e spesso le associazioni suppliscono. L'autismo è diverso da ogni altra disabilità e le caratteristiche stesse dell'autismo causano una ulteriore condizione di stress per i genitori e rendono estremamente problematica la vita di tutta la famiglia.
Le famiglie che vengono lasciate sole ad affrontare il difficile compito di allevare un bambino affetto da autismo vanno ben presto incontro alla disperazione ed allo sfinimento causati dagli equivoci sulla natura dell'autismo, dalla scarsa disponibilità di servizi specializzati e soprattutto dall'impossibilità di programmare il futuro del bambino.
Appena si riceve la diagnosi
I genitori hanno assolutamente bisogno di risposte concrete in merito al diritto del figlio di poter disporre di una diagnosi accurata e precoce e di una valutazione, di una educazione permanente per tutto l'arco dell'esistenza e di una vita adulta indipendente.
I familiari delle persone autistiche, genitori e fratelli, dovrebbero essere aiutate a mantenere lo stile di vita e i rapporti sociali che avevano prima della sua nascita.
Questo significa che le famiglie dovrebbero poter accedere a servizi organizzati che dispongano di professionisti dotati di una formazione specifica, in modo da poter mantenere il posto di lavoro e gli amici, oltre che la possibilità di trovare il tempo di prendersi cura degli altri figli e dei parenti.
Non bisogna dimenticare infatti che alla famiglia della persona con autismo non sono risparmiati i problemi che affliggono ogni altra famiglia, come le difficoltà economiche, la malattia, i doveri verso i genitori anziani e il compito di garantire agli altri figli una crescita più normale possibile.
E' necessario quindi che vengano organizzati periodi di respiro che consentano ai familiari di ricaricarsi e trovare nuove energie per affrontare le difficoltà della vita quotidiana.
L’Associazione, con altre iniziative, ha finora raccolto solo una parte delle somme necessarie e intende con il supporto della piattaforma realizzare una raccolta fondi per sostenere i propri progetti di sostegno ai genitori.
Commenti (0)