Una campagna di
Cristiana GrilliContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.
Scegli la somma con cui vuoi sostenere il progetto e il sistema di pagamento che preferisci tra quelli disponibili. L’autore del progetto riceverà subito la tua donazione.
La Stanza delle Pietre e del Cielo è un documentario di denuncia sociale che apre uno squarcio sul mondo semi-sconosciuto degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (O.P.G.) che sono sopravvissuti nel tempo con il loro sistema medievale, pregno di ottusità, indolenza e corruzione.
Il docu-film è stato interamente autoprodotto dal nostro gruppo di sole tre persone che, con uno sforzo logistico ed economico di oltre 12 mesi di lavoro, mossi da un profondo senso di giustizia e condividendo i valori di tutela dei diritti umani, ha portato alla luce la perversione dei sistemi di reclusione ideati ad hoc per persone indigenti e sofferenti psichici.
Il documentario vuole essere un grido nel silenzio: vuole dar voce ai rifiutati, ai violentati e agli assassinati, vittime dei manicomi criminali, divenuti poi OPG e chiamati oggi REMS.
Il film è stato ideato, sviluppato e girato quasi interamente in Campania, partendo dall’ex O.P.G. di Sant’Eframo a Napoli, in collaborazione con giornalisti, attivisti e ricercatori come Dario Stefano Dell’Aquila e Francesco Maranta.
Abbiamo inoltre intervistato Adolfo Ferraro, ex direttore dell’O.P.G. di Aversa e riportato l’esperienza di feroce repressione vissuta sulla pelle di Sabatino Catapano, ex internato proprio ad Aversa. La colonna sonora è dei 99 Posse.
Grazie all’impegno di chi fin dal principio ha creduto in questo progetto, il nostro gruppo avrà la possibilità di presentare il documentario in anteprima assoluta il prossimo 22 settembre 2017 presso l’IstitutoItaliano per gli Studi Filosofici di Napoli.
Siamo davvero lieti che il messaggio possa partire proprio dalla città di Napoli, dove il film è nato, e in particolare da un luogo di cultura e di grande prestigio per l'Italia e per il Sud stesso.
Certi temi infatti, devono poter penetrare il tessuto sociale ed entrare nella cultura di tutti, affinché si possa davvero pensare di cambiare le cose.
Ma questo non è che il primo importante passo: vogliamo fare di tutto affinché alla proiezione la sala sia gremita, diversi giornalisti possano scrivere dell’evento e che tante persone possano parlare di questo film, non tanto per chi l’ha realizzato, quanto per il delicato messaggio dal grande valore sociale, un messaggio di conoscenza, affinché tutti abbiano gli strumenti per far sì che certi crimini non si perpetuino.
Un insegnamento utile anche ai più giovani, oggigiorno sempre più distratti e attenti al consumismo più che al pensiero di lasciare in eredità alle generazioni future qualcosa per cui valga la pena lottare.
Per farlo, però, è necessario mettere in campo tutte le forze e i mezzi comunicativi per una vasta promozione dell’evento: grafiche, comunicati stampa, inviti, social e noleggio di impianti sono solo alcuni dei tanti strumenti che dovremo utilizzare se vogliamo raggiungere il nostro scopo.
Ma non ci fermeremo certo qui.
Se la raccolta fondi avrà un buon successo saremo certamente stimolati ad affrontare nuove sfide e altre storie da portare alla luce, sempre fedeli alla nostra mission, quella di far conoscere, far prendere coscienza e posizione, affinché l’indifferenza non diventi complicità.
Grazie a questa raccolta fondi il nostro gruppo potrà promuovere al meglio la prima del film!
Abbiamo stilato una lista di alcuni importanti strumenti di promozione che intendiamo utilizzare e che grazie al vostro aiuto potremmo concretizzare:
Vi saremo enormemente grati se vorrete accogliere e sostenere la nostra missione!
Cristiana e Sara Grilli, Francesco Toscani.
L’accesso alla gallery è riservato ai sostenitori del progetto.
Commenti (0)