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Penelope vuol partire...
Il Clan delle Cicatrici oltremare
Il Clan delle Cicatrici è uno spettacolo che nasce dal laboratorio permanente che il Teatro a Canone conduce in stretta collaborazione con il Centro Antiviolenza di Chivasso. Questo progetto è nato dalla volontà di dare alle donne coinvolte la possibilità di riappropriarsi del proprio corpo e della propria anima. Un percorso fatto di racconti, musiche e sensazioni che vedono nel teatro il canale comunicativo per condividere con il mondo i propri vissuti.
Sei donne ferite si riuniscono in una stanza. Cantano una canzone che parla di passione; poi slegano i lacci delle loro bende per dissolvere l'una nell'altra la rabbia e il dolore. Per dare un'immagine alla propria esistenza. Le loro storie emergono come se riaprissero i tagli e le ferite ancora fresce. Improvvisamente la stanza si riempie di azioni in musica collegate a ricordi, oggetti simbolici, parole confessate, voci liberatorie che ricreano diverse atmosfere. In una successione di messinscene minimali, quadri in movimento e paesaggi musicali, danzano i racconti di una "bellezza spaccata" e si muove irrequieto un bisogno di orizzonti. Alla fine l'arrivo, di una donna straniera che vuole studiare. Entra nel gruppo e guida un paradossale corteo.
"Superare Insieme" il dolore di un periodo di sofferenza è la via che Teatro a Canone ha deciso di intraprendere per sostenere queste donne in un percorso di rinascita. Riscoprirsi e scoprire una realtà che le porti a superare i limiti di una vita di rinunce, con la volotà di riprenderla in pugno.
Quale miglior modo di superare questi limiti se non con un Viaggio?
Viaggio come motivo per superare i confini
Viaggio trovare nuovi stimoli
Viaggio come fonte di conoscenza
Viaggio come possibilità di confronto
Viaggio come occasione di crescita
VIAGGIO COME POSSIBILITA' DI METTERE IN SCENA LE TESTIMONIANZE E DIFFONDERE MESSAGGI ED EMOZIONI SUL TEMA DELLE DISCRIMINAZIONI DI GENERE.
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