Una campagna di
Marco Maria Pernich per StudionovecentoContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
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In un tempo di crisi come il nostro, pieno di problemi concreti ed immediati, alzare lo sguardo e tornare all'inizio può sembrare ozioso.
Perché parlare del primo libro della Bibbia? E perché farlo a Teatro?
Oggi nessuno crede più alla favola per cui si uscirà dalla crisi tornando alla situazione precedente. Se e quando la crisi finirà il Mondo sarà completamente diverso e il modello di sviluppo sarà completamente diverso, ma nessuno sa come sarà.
Allora riprendere il filo dal Principio può servire a guardare l'Oggi, la Società e il Mondo in cui viviamo da un altro punto di vista, forse secondo un'altra scala di Valori.
Farlo a Teatro -che da sempre è il Luogo dove una Comunità delega qualcuno a parlare dei suoi problemi, ma anche dei suoi miti- vuol dire prendersi il lusso del pensiero, ma di un pensiero che diventa concreto sul palcoscenico e sul palcoscenico viene messo alla prova.
Ma tutto questo non possiamo e non vogliamo farlo da artisti chiusi nella nostra sala prove vogliamo farlo insieme a tutte le donne e gli uomini che hanno voglia di contribuire con le loro idee pensieri sentimenti ed emozioni a questo pensiero collettivo.
Desideriamo costruire una nuova relazione, più pacata e riflessiva, da cui ciascuno possa trarre le conclusioni che sono sue.
Per fare tutto questo abbiamo bisogno di amici e sostenitori che ci diano una mano a dare voce alle domande e ai pensieri. Per questo vi chiediamo di darci una mano. Non per un ennesimo spettacolo, ma perché questo spettacolo torni ad essere di nuovo il Luogo di una Comunità.
L’accesso alla gallery è riservato ai sostenitori del progetto.
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