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La visione del teatro come creazione, decostruzione e ristrutturazione di una parola, un gesto o un mondo, fa nascere dentro di noi l’esigenza di ricercare un posto dove poter sperimentare questa condizione in ogni sua piccola sfaccettatura. Trovare il luogo in una fabbrica dismessa a San Leucio (Caserta), ci offre in più lo stimolo di lavorare nella nostra terra e di portare la nostra terra ad una conoscenza nazionale in ambito artistico.
Così Officinateatro inizia la sua attività nel 2007 con l’intento di diffondere la cultura teatrale – e l’arte in genere, nel territorio locale e nazionale. Mantenendosi sin dalla nascita come struttura indipendente, è riuscita, in totale autonomia, a realizzare otto stagioni teatrali che vantano la presenza di artisti di spicco del panorama teatrale. In questo, l’attenzione viene rivolta principalmente ai nuovi linguaggi espressivi e alla nuova drammaturgia.
Contestualmente, sviluppa la propria ricerca artistica nella produzione di spettacoli | performance e nella realizzazione di laboratori e di percorsi formativi.
La condizione indipendente della nostra struttura assieme alla nostra visione del teatro rende Officinateatro un luogo in cui sentirsi a “casa”. Cerchiamo, difatti, di abbattere tutte quelle barriere che potrebbero sorgere tra chi gestisce una struttura e chi la frequenta; tra chi è sul palco e chi è lì a guardarlo.
Crediamo fortemente che solo la condivisione, non solo nell’arte ma nella vita in genere, possa aiutarci a stare meglio.
Il festival delle arti(n)contemporanee Ouverture – 7 giorni prima, di prefazione alla nuova Stagione teatrale, nasce nel 2012, sotto la direzione artistica di Michele Pagano, con l’intento di racchiudere la varietà di linguaggi e forme d’espressione che, spaziando dal teatro di parola al teatro performativo, sta proiettando la drammaturgia contemporanea verso nuovi e stimolanti sviluppi.
Un raccoglitore di codici espressivi e artistici, di nuove drammaturgie e linguaggi, di sperimentazioni di processi creativi. Una vetrina per accrescere la visibilità e far emergere nuovi talenti del panorama nazionale. Le forme d’arte “sorelle”: musica, danza, performance, installazioni e confronti completano il quadro dei 40 eventi che la kermesse accoglie in una sola settimana. ll nostro festival diventa raccoglitore di circa 100 artisti che appoggiano e avvallano la nostra causa, condividendo il nostro bisogno di diffondere quanto più possibile l’arte che si nasconde anche dietro la porta di casa.
Oltre agli spazi di Officinateatro, tutto il territorio di San Leucio – case, strade, vicoli, cantine – si trasforma in palcoscenico, garantendo al pubblico e agli addetti ai lavori, non solo una fruizione originale e atipica dei lavori proposti ma anche di luoghi e borghi molto spesso sconosciuti.
Negli anni scorsi l’intero Festival è stato realizzato grazie alle nostre forze e a quelle di amici, ristoratori, albergatori, ferramenta che credono nel nostro progetto e cercano di rendere meno difficile sostenere tutte le spese della kermesse.
Giunti alla quarta edizione ci troviamo dinanzi alla necessità di farlo crescere, maturare; di ospitare sempre più progetti e sempre più artisti.
E' difficile per noi far capire alle istituzioni l'importanza che può avere l'arte nella nostra terra e allora cerchiamo un dialogo con coloro che l'arte la sostengono e la amano.
Vogliamo riuscirci così, con il vostro sostegno, per essere certi che tre anni di lotte e di sacrifici non sono passati invano.
Un piccolo contributo, un aiuto che ci permetta di continuare a lottare per il bene di un mondo che troppo spesso viene messo in secondo piano e sottovalutato.
Anche 1 € di donazione per noi può essere importante per la sopravvivenza del festival.
Partendo da 1€, offrendo un caffè ad un artista oppure secondo le "Ricompense" stabilite.
Per tutte le informazioni sul Festival e su Officinateatro vai al sito www.officinateatro.com
Oppure contattaci: 0823 36 30 66 - 3491014251 - info@officinateatro.com
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