Una campagna di
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Un progetto di alto contenuto artistico-culturale, uno spettacolo teatrale che non è "teatrale" le cui finalità sono: la diffusione della storia e della cultursmo, l'importanza di coltivare l'arte come strumento per migliorare l'umanità.
Donare nuova preziosità e splendore all'affascinante e simbolico personaggio di Cristina di Svezia, Regina di Roma: una donna straordinaria e poco conosciuta, ma che ha contribuito alla nascita dell'Arcadia, dell'Illuminismo e della rivoluzione femminile.
Uno spettacolo teatrale frutto di una lunga ed accurata ricerca di Pascal La Delfa, una ricerca sul singolare ed ammirevole personaggio di Cristina di Svezia, una delle prime donne regine contro i soprusi e gli abusi del maschilismo cieco, fautrice della pace, protettrice degli indifesi; sognatrice e concreta allo stesso tempo, determinata, astuta, intelligente, coltivatrice di talenti, mecenate e propugnatrice di tutte le arti e tutte le scienze.
Questo spettacolo vuole mostrare il personaggio di Cristina attraverso il racconto diretto di chi è stato accanto a lei, per incuriosire, far appassionare alla ricerca del dettaglio e delle innumerevoli storie, personaggi ed intrecci che a lei sono legati. Uno spettacolo totalmente immersivo, in cui gli artisti che vi prendono parte interpretano i rispettivi ruoli quasi a contatto con gli spettatori.
Gli spettatori sono protagonisti di questo spettacolo, non perchè sia uno spettacolo interattivo dove il pubblico è più o meno costretto a fare qualcosa, ma perchè lo spettatore è costretto a viaggiare oltre la sua poltrona.
Uno spettacolo attivo, più che interattivo, dove la mente gode di quanto visto anche e forse soprattutto dopo la fine dello spettacolo.
La “scommessa” dell’autore e delle associazioni coinvolte agisce nell’intento di trovare nuovi “mecenati” che possano portare il messaggio di Cristina di Svezia, così come lei stessa aveva fatto con ardore e dedizione assoluta con gli artisti della sua epoca.
Rappresentato in anteprima nazionale per due settimane presso un
piccolo ma innovativo spazio teatrale di Roma (Accento Teatro) dal 2 al 12 marzo.
Brani in anteprima il 26 e il 28 febbraio rispettivamente nei prestigiosi spazi di palazzo Braschi e alla Biblioteca Angelica , sede dell'Arcadia, in occasione del Carnevale Romano.
Uno spettacolo insolito, dinamico e totalmente immersivo, rappresentato in maniera non tradizionale: sette attori praticamente a contatto con il pubblico in una performance appassionante ed avvolgente.
. Lo spettacolo avrà l’accompagnamento musicale dal vivo ad opera di Anna Zili (cantante e autrice di un libro su Cristina di Svezia) con repertorio musicale d’epoca, evocando le atmosfere create e volute dalla Regina svedese.
Cristina è interpretata da Giada Lorusso (attrice diplomata al piccolo di Milano) e ha tra i suoi protagonisti anche Mimmo Mancini (attore e regista, autore e regista di film e cortometraggi), Daniele Coscarella, Emanuela Vittori, Mario Rinaldoni e Lorenzo Marziali. Stefano Mondini (celebre doppiatore), è la voce di Cartesio.
Alchimia teatrale per 7 attori, 12 quadri e 36 spettatori
di Pascal La Delfa
Personaggi e interpreti:
Daniele Coscarella Decio Azzolino
Giada Lorusso Cristina di Svezia
Lorenzo Marziali Gian Domenico Cassini
Mimmo Mancini Axel Oxenstierna
Mario Rinaldoni Massimiliano Palombara
Emanuela Vittori L’alchemica Sibilla
Anna Zilli Angelica Voglia
e con la voce di Stefano Mondini
Scenografie Alessandra Ricci- Elisa Botta
Luci Raffaella Vitiello
Costumi LabCostume
Aiuto Regia Ilaria Conti
Comunicazione Velia Gentile
"SI SEDES NON IS, SI NON SEDES IS"
è inciso sulla porta magica di Roma a Piazza Vittorio, frutto degli esperimenti alchemici di studiosi vicini a Cristina di Svezia.
Un'incisione palindroma che dovremmo scolpire dentro di noi per ricordare ogni giorno l'importanza dell'essere sempre attivi, incuriositi, pronti ad andare verso ciò che ci appassiona, ciò che riteniamo sia importante per noi e la collettività, proprio come ebbe a dire e fare Cristina di Svezia, sognatrice e pragmatica al tempo stesso, con il suo ardire che ha caratterizzato la sua intera esistenza e le sue azioni rigorosamente affermate sull'uso della ragione e dalla fede nel progresso, la sua passione, amore e disposizione a sovvenzionare munifica e audace protezione a chi coltivava programmi scientifici ed artistici.
L'intento è quello di diffondere a Roma e ovunque, il messaggio di Cristina di Svezia e l'impegno e la passione degli artisti di questo nuovo progetto, con abnegazione e passione, come ella stessa aveva fatto con gli artisti ed intellettuali della sua epoca, consapevole che l'arte è indispensabile al mondo.
Oltre le Parole Onlus nasce dall’esperienza di varie associazioni culturali, produzioni teatrali, professionisti nell’ambito psico-pedagogico e socio-sanitario e singoli artisti associatisi in un’unica struttura di produzione e formazione culturale con particolare riguardo alle fasce deboli e del disagio sociale.
L’associazione, fondata nel 2003, iscritta all’albo regionale delle APS e al registro nazionale delle onlus, realizza progetti sia di carattere sociale (laboratori teatrali per soggetti svantaggiati, spettacoli didattico-divulgativi…) sia di carattere prettamente culturale (realizzazione di spettacoli e laboratori teatrali) con alcuni patrocini non onerosi di diverse istituzioni
Oltre le Parole Onlus, non gode di alcun finanziamento pubblico o privato, e la totale copertura dei costi è affidata a posteriori agli incassi ricavati dagli spettacoli e dalle eventuali attività laboratoriali.
Tra gli spettacoli autoprodotti nel passato, ci piace citare "39- fame da morire" (sul tema dei disturbi alimentari); "150 anni in un giorno" (sul tema dell'Unità d'Italia); "Roma: singolare, femminile" (12 donne protagoniste della storia di Roma da Ottavia ad Anna Magnani).
L'associazione ha anche coprodotto degli spettacoli con il Teatro dell'Opera di Roma e il Teatro di Roma
Le associazioni coinvolte nel progetto:Oltre le Parole onlus, Carnevale Romano, Accademia Musicale Cristiniana
Per poter replicare e portare in tournée il progetto, totalmente autoprodotto, è necessario reperire le risorse economiche sufficienti a coprire i costi di organizzazione e allestimento.
I fondi che saranno reperiti serviranno per
- La remunerazione degli artisti e dei tecnici, tutti professionisti
-La realizzazione e/o affitto di costumi e oggetti di scena, nonchè delle scenografie
- messa in scena per un mese presso l’Accento teatro di Roma
- pubblicità e comunicazione
L’obiettivo è portare lo spettacolo in un teatro più grande, in giro per l’Italia e per l’Europa.
Vorremmo invitare insegnanti e studenti a vederci e sentire le loro opinioni e suggestioni
Vorremmo far si che intorno a "Cristina" possa formarsi un simposio di artisti che dia vita a un nuovo modo di vedere e veicolare l'arte.
Vorremo che "Cristina" sia un'occasione per riflettere sull'importanza del mecenatismo nell'arte, sull'importanza dell'arte per l'umanità, sul messaggio dell'artista all'Uomo.
Entra a far parte del progetto, segui le attività in corso di realizzazione su FB: CristinaReginadiRoma oppure mandaci un'email a cristinadisvezia@teatrocivile.it per saperne di più
- SI SEDES NON IS, SI NON SEDES IS! -
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