Una campagna di
Simona GayContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
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Il Circuito nasce nel 2005 dalle prime esperienze di collaborazione tra il mondo associativo toscano e siciliano, con l’obiettivo di creare un modello turistico sostenibile basato sulle buone pratiche promosse da Slow Food, e capace di innescare circoli virtuosi atti a generare ricadute sui territori insulari e costieri coinvolti. Anche l’isola di La Maddalena a gennaio 2017, è entrata nel circuito internazionale di Isole Slow di Slow Food Italia, ed la sua Comunità ha voluto lanciare questa iniziativa per creare gli strumenti di interconnessione tra i nodi della rete e facilitare lo scambio di idee, buone pratiche e per far conoscere all'esterno le eccellenze che caratterizzano i propri territori e contrastare l'appiattimento culturale e l'omologazione.
Per fare ciò però, la nostra nascente comunità isolana è consapevole che da soli, i singoli nodi, non possono esprimere il massimo delle proprie potenzialità ed è per questo motivo che nasce l'idea di promuovere una campagna di raccolta fondi che vada a beneficio di tutta la rete delle Isole Slow.
Il 29 e il 30 Aprile la Maddalena ha voluto omaggiare la rete e saldare i rapporti tra i nodi che la costituiscono con iniziative di animiazione culturale, incontri pubblici e visite per illustrare, comunicare ed esaltare le differenze che ci rendono unici pur nelle comuni radici mediterranee... e da qui lanciare obiettivi e progetti comuni... che sappiano creare una vera e propria federazione delle isole slow...
1) Creare gli strumenti telematici che permettano la connettività delle realtà locali, facilitino la trasmissione di buone pratiche, facilitino l’incontro tra domanda e offerta di servizi calibrati sulla fruizione sostenibile dei luoghi, incentivino e promuovano le produzioni locali (di beni e servizi) creando strumenti di supporto, permettano anche di accedere alla prenotazione di percorsi esperienziali.
2) Rendere a IMPATTO ZERO l’evento e la gestione degli strumenti telematici, procedendo alla compensazione delle emissioni di CO2 derivanti dalla realizzazione e gestione dei medesimi, con interventi di riforestazione e/o realizzazione e gestione del verde urbano, o recupero paesaggistico di ambienti di forte valore storico, culturale e ambientale nelle comunità del circuito.
3) Sostenere lo sforzo logistico con particolare riferimento alla movimentazione delle Comunità in occasione degli incontri e sostenere la comunicazione e promozione dei contenuti ideali ed operativi della rete Isole Slowfavorendone la diffusione nei circuiti del turismo di qualità, sostenibile e destagionalizzato.
Col vostro aiutonon solo sosterrete le comunità locali nello sforzo concreto di salvaguardare quegli ambiti di estrema fragilità che sono le isole, ma farete in modo di contribuire all’obiettivo di preservare quei luoghi e al tempo stesso garantirne una fruizione corretta a beneficio di tutti.
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