Una campagna di
Miriam BendìaContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.
Il tuo contributo servirà a sostenere un progetto ambizioso. Scegli la ricompensa o la somma con cui vuoi sostenerlo e seleziona il metodo di pagamento che preferisci tra quelli disponibili. Ti ricordiamo che il progettista è il responsabile della campagna e dell'adempimento delle promesse fatte ai sostenitori; sarà sua premura informarti circa come verranno gestiti i fondi raccolti, anche se l'obiettivo non sarà stato completamente raggiunto. Le ricompense promesse sono comunque garantite dall’autore.
Oggi, l'antica tradizione delle geisha giapponesi rischia di scomparire.
Non dobbiamo permettere che accada!
Come impedirlo? Sostenendo la loro preziosa arte in veste di danna (patrono).
Quattro geisha verranno a Roma, dal Giappone, a settembre 2018.
Resteranno nella Capitale dal 6 al 16 settembre.
Quattro donne diverse, per età ed esperienza, che ci racconteranno cosa significa essere una geisha. Passando attraverso le quattro fasi della vita di un'artista: gli inizi da maiko (apprendista), quella come geisha praticante, quella dell'okāsan, la geisha madre che tramanda la tradizione alle nuove apprendiste e infine quella della saggia e veneranda senior geisha che aiuta le maiko (fanciulle danzanti) a trasformarsi in geiko, opere d'arte in movimento.
Hashtag ufficiale: #AGeishaDay
Per far conoscere e promuovere le geisha e le maiko (apprendiste) ho deciso di organizzare un workshop, a Roma, invitando come sensei proprio queste incantevoli artiste.
Chiedo dunque il sostegno di tutti i geisha fan nel trasformare in realtà il mio sogno: ospitare le geisha e le maiko in Italia. Sarebbe il primo evento del genere, nel nostro paese!
Il titolo del workshop sarà: A Geisha Day | Un Giorno da Geisha.
I fortunati partecipanti potranno comprendere cosa vuol dire essere una geisha, attraverso i personali racconti delle artiste: trascorrerete una giornata (indimenticabile) insieme a loro. Assisterete alle lezioni di musica e danza della geisha school, ammirerete il rito del trucco tradizionale (il bianco oshiroi) e il kitsuke (la vestizione del kimono). Durante l'evento potrete rivolgere domande, liberamente, e soddisfare le vostre curiosità verso questo mondo misterioso e incantato.
Oltre a partecipare al corso, potrete prenotarvi per un ozashiki (geisha party) in un raffinato ristorante giapponese della Capitale.
Sarà un'emozione unica che solo gli ospiti delle ochaya (le case del tè giapponesi) hanno il piacere di provare!
Avrete anche la possibilità di prenotare un colloquio individuale con le artiste, potrete dialogare con loro e scattare fotografie come ricordo. Sarete solo voi, le geisha e il nostro interprete ufficiale.
Se non avete modo di venire a Roma, ma volete lo stesso contribuire alla realizzazione di questo evento, potete scegliere un'altra forma di contributo (ci sono molte opzioni, anche a partire da piccole donazioni).
Quattro geisha verranno a Roma, dal Giappone, a settembre 2018.
Resteranno nella Capitale dal 6 al 16 settembre.
Quattro donne diverse, per età ed esperienza, che ci racconteranno cosa significa essere una geisha. Passando attraverso le quattro fasi della vita di una geisha: gli inizi da maiko (apprendista), quella come geisha praticante, quella dell'okāsan, la geisha madre che tramanda la tradizione alle nuove apprendiste e la saggia e veneranda senior geisha che aiuta le maiko (fanciulle danzanti) a trasformarsi in geiko, opere d'arte in movimento.
Hashtag ufficiale: #AGeishaDay
E tu, sarai con noi ad ascoltarle e ammirarle?
Scegli una delle donazioni possibili.
Grazie, di cuore.
Che cos'è una geisha?
Gei è l'arte, sha è la persona.
La geisha è un'artista, una sacerdotessa dell'arte poiché a essa consacra la propria vita.
Come una marionetta ( karakuri) incantata rompe i fili che la imprigionano, per diventare una bambina reale così lamaiko, lentamente e faticosamente, spezza i fili di seta che la guidano per trasformarsi in una vera geisha. Mai è la danza, ko è la fanciulla. Hangyoku, vengono chiamate a Tokyo. Il termine significa letteralmente metà gioiello poiché sono a metà strada nel percorso per diventare una geisha.
Cinque anni di formazione nelle arti tradizionali, il trauma della separazione dalla famiglia e dagli amici, l'accettazione di un nuovo nome e di una nuova sé, tutto per diventare una geisha: una persona d'arte.
Un'opera d'arte in movimento alla ricerca continua dell' Iki (perfezione e raffinatezza). Una geisha persegue l’arte come vita: se per lei il gei è vita, allora è anche vero che la sua esistenza deve diventare arte. Levigare la propria vita in un’opera d’arte, per quanto possa sembrare un’ambizione elevata agli occhi degli occidentali, è l’idea che sottende alla disciplina di una vera geiko.
🌸 🎐 👘
Sul mio blog scoprirai meglio questa incredibile figura...
Commenti (2)