Acolher a alma             documentary

Accogliere l'anima       documentario

Introduzione:

A seguito della lettura di Requiem di Tabucchi, scrittore italiano che ha fatto dello studio dell'opera di Pessoa uno dei cardini della sua produzione, è sorto il desiderio e la curiosità di conoscere e approfondire la storia ancestrale della cultura e delle tradizioni del popolo portoghese.

Di particolare importanza e parte integrante del carattere dell'identità del popolo portoghese, il Fado, interpreta e raccoglie il fondamento comune

Progetto

Il documentario si propone di analizzare le identità locali in relazione all'Anima dell'Individuo, alle espressioni musicali e alle dinamiche sociali sia passate che moderne.

L'intento è quello di realizzare il lavoro sul territorio portoghese partendo dal nord e la città di Porto, luogo in cui ho fatto personalmente esperienza della forza espressiva della musica tradizionale. Da Porto, diretti a Sud, attraverso strade e Paesi, andremo a documentare la carica simbolica delle espressioni musicali popolari. Passando per Coimbra, nel tentativo di delineare la declinazione conimbricense del Fado, arriveremo a Lisbona, che ne accoglie l'arrivo e le prime manifestazioni in un circuito di certa socialità popolare. Scoveremo coloro che diventeranno i protagonisti, Paese dopo Paese.

Nella difficoltà di descrivere un progetto documentaristico che non ha una sceneggiatura ben definita, essendo itinerante e influenzato dalle realtà locali e dalle numerose sfaccettature che la cultura musicale portoghese puo rivelare al di là degli stereotipi, il documentario si svilupperà di pari passo con gli incontri e le inteviste che si susseguiranno durante il corso delle riprese.

Saranno le persone e i loro caratteri, insieme al variopinto territorio portoghese a delineare il percorso e l'identità del documentario:

lo scopo è quello di fare emergere la solitudine e la moltitudine dell'Anima e del carattere Lusitano, che aldilà delle differenze territoriali, esprime una comune e profonda identità che deve essere esaltata attraverso l'utilizzo sia di mezzi espressivi che dall'uso di un' inquadratura scenica che va oltre lo stereotipo tradizionale, esprimendo nella sua originalità l'essere umano nella sua solitudine e piu intima appartenenza.

La regia è affidata a Davide Canali, regista ed artista indipendente ciociaro, già vincitore del premio alla regia della seconda edizione del GeoFilmFestival con Enaria e finalista, con i suoi ultimi lavori PASSING SOULS e DIFFERENT PULSES, del "Festival internazionale del cinema documentario Marcellino De Baggis 2017" e di diverse selezioni nazionali ed internazionali.

www.davidecanali.it

Collabora al progetto Isabella Mangani cantante, traduttrice e ricercatrice della tradizione portoghese, che aiuterà la troupe nell'itenerario di viaggio delineando un percorso alla ricerca della musica portoghese in ogni sua sfaccettatura.

https://www.facebook.com/IsabellaMangani/

Note tecniche

La scelta delle inquadrature sarà volutamente non convenzionale, ma troverà riferimento nello studio compositivo dei quadranti, che renderà l'immagine meno armonica e piu incentrata sulla solitudine e l'assenza di vicinanza da parte del soggeto rispetto alla classica “regola dei terzi”.

Grazie a chi vorrà sostenere questo progetto che come tutti i progetti INDIGHENA vuole far conoscere l'uomo nella sua forma più autentica dimenticando le sovrastrutture sociali e non che inquinano l'anima.